Il D.C. non tratta il sintomo ma corregge la disfunzione vertebrale che ne può essere la causa attraverso l’adjustment: una correzione manuale altamente specifica che consiste nell’applicazione coordinata di forze, leve, direzioni, ampiezze e velocità specifiche su una articolazione e sui tessuti adiacenti allo scopo di condizionare la funzionalità articolare e neurofisiologica.

Implica principalmente l’uso delle mani ma anche di strumenti che operano lo spostamento passivo del segmento vertebrale o dell’articolazione entro il limite dell’escursione parafisiologica. L’aggiustamento è generalmente indolore, può tutt’al più generare un lieve fastidio.

È importante non confondere o identificare la prassi chiropratica con le comuni manipolazioni vertebrali: la Chiropratica è una disciplina molto più vasta e articolata che richiede anni di apposita formazione universitaria.

I video di Youtube 
attenzione alla teatralità e alla esagerazione di molti video che spesso, invece di ritrarre la Chiropratica nella sua reale veste e prassi clinica, mostrano manovre e metodi assolutamente criticabili.

La colonna vertebrale contiene il fascio di nervi adibito alla comunicazione tra cervello e organi, il suo corretto allineamento è quindi fondamentale sia ai fini strutturali che della funzione organica; lo scopo dell’ aggiustamento chiropratico è di rimuovere la sublussazione vertebrale, termine che in questo caso non si identifica nel concetto medico della parola stessa quanto nell’assunto che un anomalo allineamento tra due o più vertebre, un blocco funzionale tra esse, può generare disfunzione strutturale, funzionale e neurologica ponendosi alla base di sindromi dolorose e condizioni patologiche di vario tipo.